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Doretta Mia - Antonio Maggio

Giorni sti giorni si lasciano dietro una scia

Come quelle lumache bavose doretta mia

Meno male che ci sei tu

Riscaldamento globale il mondo sott'acqua

Nel 2050 ti sposo doretta mia

Meno male che ci sei tu

Frittura di calamari a letto

Troppi calcoli annientano il mio intelletto

E non vorrei mai immaginarmi senza te

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

L'istinto no non si trattiene

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

Ma tu che caldo che mi fai

Dimmi se posso guastare anche la quiete pubblica

Se posso ancora ricorrere a te

O quanto meno al tuo alter-ego

Sette denari son cavoli amari

Ma io non mi scoraggio quant'è vero che son maggio

Doretta mia

Meno male che ci sei tu

Poi quando arriva la sera un bukowski sul letto

Una sigaretta e un whisky di fianco a doretta mia

Meno male che ci sei tu

Cottura tipicamente al dente

Allora inverto la parabola discendente

E da domani io raggiungo il culmine

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

Che poi nemmeno mi conviene

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

Ad aspettar dove non sai

Questo mio amore ti giuro col tempo calcifica

Per me sei stata e per sempre sarai la prima in classifica

Non vorrei mai che tu volendo di più potessi redimermi

La la la la la la la la la la la

La la la la la la la la la

La la la la la la la la la la la

La la la la la la la la la la

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

L'istinto no non si trattiene

Ahi ahi ahi ahi ahi ahi

Ma tu che caldo che mi fai

Dimmi se posso guastare anche la quiete pubblica

Se posso ancora ricorrere a te

O quanto meno al tuo alter-ego