Rossini: Il barbiere di Siviglia / Act 1 - "Largo al factotum" - "Ah, ah! che bella vita!" (Figaro / Figaro, Conte, Rosina, Bartolo)

作词:Pierre Augustin Caron de Beaumarchais,Giuseppe Petrosellini,Cesare Sterbini

作曲:Gioachino Rossini

所属专辑:Plácido Domingo - The Opera Collection

歌词

@migu music@

Il Barbiere di Siviglia - "Largo al factotum" - "Ah, ah! che bella vita!" (塞维利亚理发师) (Figaro / Figaro, Conte, Rosina, Bartolo) - Chamber Orchestra of Europe and Berglund/Kathleen Battle/Plácido Domingo

Written by:Gioachino Rossini

Figaro poi il conte

Ah ah che bella vita

Faticar poco divertirsi assai

E in tasca sempre aver qualche doblone

Gran frutto della mia riputazione

Ecco qua senza figaro

Non si accasa in siviglia una ragazza

A me la vedovella

Ricorre pei marito io colla scusa

Del pettine di giorno

Della chitarra col favor la notte

A tutti onestamente

Non fo er dir m'adatto a fair piacere

Oh che vita che vita oh che mestiere

Orsù presto a bottega

Avanzandosi tra sé

E desso o pur m'inganno

Scorgendo il conte tra sé

Chi sarà mai costui

Tra sé

Oh è lui senz'altro

Forte

Figaro

Mio padrone

Riconoscendo il conte

Oh chi veggo eccellenza

Zitto zitto prudenza

Qui non son conosciuto

Né vo' farmi conoscere per questo

Ho le mie gran ragioni

Intendo intendo

La lascio in libertà

No

Che serve

No dico resta qua

Forse ai disegni miei

Non giungi inopportuno ma cospetto

Dimmi un po' buona lana

Come ti trovo qua poter del mondo

Ti veggo grasso e tondo

La miseria signore

Ah birbo

Figaro

Grazie

Hai messo ancor giudizio

Oh e come ed ella

Come in siviglia

Or te lo spiego al prado

Vidi un fior di bellezza una fanciulla

Figlia d'un certo medico barbogio

Che qua da pochi dì s'è stabilito

Io di questa invaghito

Lasciai patria e parenti e qua men venni

E qui la notte e il giorno

Passo girando a que' balconi intorno

A que' balconi un medico oh cospetto

Siete ben fortunato

Sui maccheroni il cacio v'è cascato

Come

Certo là dentro

Io son barbiere parrucchier chirurgo

Botanico spezial veteinario

Il faccendier di casa

Oh che sorte

Non basta la ragazza

Figlia non è del medico e soltanto

La sua pupilla

Oh che consolazione

Perciò zitto

Cos'è

S'apre il balcone

Si ritirano sotto il portico

Rosina indi bartolo sulla ringhiera e detti

Guardando per la piazza

Non è venuto ancora forse

Uscendo dal portico

Oh mia vita

Mio nume mio tesoro

Vi veggo alfine alfine

Cava una carta tra sé

Oh che vergogna

Vorrei dargli il biglietto

Di dentro

Ebben ragazza

Esce

Il tempo è buono cos'è quella carta

Niente niente signor son le parole

Dell'aria dell' inuti precauzione

A figaro

Ma brava deil' inutil precauzione

Figaro

Al conte

Che furba

Cos'è questa

Inutil precauzione

Oh bella è il titolo

Del nuovo dramma in musica

Un dramma bella cosa

Lasciando cadere il biglietto

Oh me meschina l'aria m'è caduta

A bartolo

Raccoglietela presto

Vado vado

Si ritira

Verso il conte

Ps ps

Ho inteso

Raccoglie il foglio

Presto

Non temete

Si nasconde

Uscendo sulla via

Son qua

Dov'è

Cercando

Ah il vento l'ha portata via

Guardate

Additando in lontananza

Lo non la veggo

Eh signorina non vorrei

Tra sé

Cospetto

Costei m'avesse preso

Forte

In casa in casa

Animo su a chi dico in casa presto

Vado vado che furia

Quel balcone

Io voglio far murare

Dentro dico

Ah che vita da crepare

Rosina si ritira dal balcone bartolo anch'esso rientra in casa

Conte e figaro indi bartolo

Povera disgraziata

Il suo stato infelice

Sempie più m'interessa

Presto presto

Vediamo cosa scrive

Appunto leggi

Legge il biglietto

Sì sì le romperà

Aiuto

Che

S'apre la porta

Sentendo aprire la porta della casa di bartolo si ritirano in fretta

Parlando verso la porta

Fra momenti io torno

Non aprite a nessun se don basilio

Venisse a ricercarmi che m'aspetti

Le mie nozze con lei meglio è affrettare

Sì dentr'oggi finir vo' quest'affare

Parte

Fuori con figaro

Dentr'oggi le sue nozze con rosina

Ah vecchio rimbambito

Ma dimmi or tu chi è questo don basilio

E un solenne imbroglion di matrimoni

Un collo torto un vero disperato

Sempre senza un quattrino

Già è maestro di musica

Insegna alla ragazza

Bene bene

Tutto giova saper

Ora pensate

Della bella rosina

A soddisfar le brame

Il nome mio

Non le vo' dir né il grado assicurarmi

Vo' pria ch'ella ami me me solo al mondo

Non le ricchezze e i titoli

Del conte d'almaviva ah tu potresti

Lo no signore voi stesso dovete

Presentandogli la chitarra

In una canzonetta

Così alla buona il tutto

Spiegatele signor

Una canzone

Certo ecco la chitarra presto andiamo

Ma io

Oh che pazienza

展开