1600 Peste Ti Colga(1997 Digital Remaster)

作词:佚名

作曲:佚名

所属专辑:Gufologia - Il Meglio Del Cabaret

歌词

@migu music@

1600 Peste Ti Colga (1997 Digital Remaster) - I Gufi

"1600, peste ti colga", da un antico manoscritto ritrovato in quel di Milano.

Personaggi:

Don Rodrigo, spagnolo appassionato;

Don Alvarez, fratello di Don Rodrigo;

Don Ramirez, padre di Don Alvarez, e di Don Rodrigo;

Don Fernandez, fratello di Don Ramirez e zio di Don Alvarez, e di Don Rodrigo;

Don Rodriguez, non è imparentato con Don Ramirez, Don Alvarez, e Don Rodrigo;

Un medico di sanità;

Il Podestà;

Un marito, una moglie morente;

Chiquita, spagnoli, appestati, monatti.

Atto Primo:

Olé olé olé olé olé

Era il '600 e in Italia la Spagna calava

Con i suoi impestadores gran folklor di Madrid (olé olé olé olé)

La soldataglia gitana beveva e mangiava

Ed intanto calava lungo il lungo stival

S'era portato Rodrigo una bestia, Chiquita,

Piccolo microbo ma per Rodrigo un tesor

Era una peste di bestia talmente infedele al padron

Che per la prima donnina Rodrigo lasciò-o-o-o.

Quando fu impestata lei corse dal fratel

Quando fu impestato lui corse dal papà

Pian piano si propagò dentro nel quartier

Provocando l'invasione in città.

Donne e uomini bimbi e sposine in amor

Si scioglievano in piaghe fetenti e brutal

Per le strade la gente correva a implorar

Un rimedio dal medico di sanità.

Poi per ordine del Podestà fuori mura si costruì

Un recinto dove poter gli appestati ricoverar

Il lazzaretto venne chiamato

Grossi monatti eran guardian-an-an-an.

Quegli omaccioni brutali buttavan carrette

Piene di appestati nella fossa comun (olé olé olé olé)

Forse le parti migliori qualcuno teneva

E la peste prendeva scomparendo digiun

Nel lazzaretto la peste impestava radiosa

Tutti stendendo così di un mortale rossor

Quando un coretto dal fondo pian piano qualcuno intonò

E sulla moglie morente un marito cantò-o-o-o.

Peste e corna sono guai che non passan mai

Ma se tu non morirai presto lo saprai

Peste e corna addosso a te corna e peste a me

O che bella festa olé peppeppereppepé.

Su corriamo saltiamo balliamo e ridiam

Per i posteri eroici appestati sarem

Don Rodrigo impestando con furia sessual

Ha risolto un problema di stato civil.

Poi per ordine del podestà fuori mura la peste restò

E non rientrò mai più fino alla legge Merlin.

"1600, peste ti colga". Il secondo atto non potrà essere trasmesso, perché i protagonisti stanno passando la visita

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