作词:Cesare Petricich,Lorenzo Cilembrini,Enrico Salvi,Paolo Bruni,Guglielmo Ridolfo Gagliano,Fabrizio Barbacci
作曲:Enrico Salvi,Lorenzo Cilembrini,Guglielmo Ridolfo Gagliano,Paolo Bruni,Cesare Petricich,Fabrizio Barbacci
歌词
@migu music@
Tengo il passo sul mio tempo, concentrato come un pugile
Sarà il peso del mio karma, o la mia fortitudine
Con in mano una chitarra e un mazzo di fiori distorti
Per far pace con il mondo dei confini e passaporti
Dei fantasmi sulle barche e di barche senza un porto
Come vuole un comandante a cui conviene il gioco sporco
Dove camminiamo tutti con la testa ormai piegata
E le dita su uno schermo che ci riempie la giornata
Ma non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare, voglio esplodere
Che la vita è una poesia di storie uniche
E poi trovarsi qui, sempre più confusi e soli
Tanto, ormai, non c’è più tempo che per essere crudeli
E intanto vai, vai, che andiamo dentro queste notti di stelle
Con il cuore stretto in mano e con i tagli sulla pelle
Ma i ragazzi sono in strada, i ragazzi stanno bene
Non ascoltano i consigli e hanno il fuoco nelle vene
Scaleranno le montagne e ammireranno la pianura
Che cos'è la libertà? Io credo: è non aver più paura
E non mi va
Di raccogliere i miei anni dalla cenere
Voglio un sogno da sognare e voglio ridere
Non mi va
Non ho tempo per brillare, voglio esplodere
Che la vita è una poesia di storie uniche
Non mi va di piangere stasera, di sciuparvi l’atmosfera
E di somigliare a quelli come me
Non mi va di lasciarmi abbandonare
Di dovermi abituare, di dovermi accontentare
Sopra di noi la gravità
Di un cielo che non ha pietà
Pezzi di vita che non vuoi perdere
Giorni di festa e altri da lacrime
Ma ho visto l’alba e mette i brividi, i brividi
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