歌词
@migu music@
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作词 : Fabio Rizzo
作曲 : Alessandro Pulga/Stefano Tognini
Nico stava alla torre all'ottavo piano
L'ascensore era lento, facevo in tempo a incidere uno sgravo
Mi dice: "Guarda cos'ho accrocchiato"
Cala dal balcone un cavo in prolunghe tipo un evaso
Era Italia '90 e per le partite
Aveva portato una TV giù nel cortile
Tra Peroni, i cori e gli zampironi
Noi fuori ai rigori e li ritiriamo con le lattine
Come noi meridionali
Ogni estate andavi sempre in Puglia dai tuoi cari
Tredic'anni e avevi già il tuo senso degli affari
L'albanese al tuo paese era a prezzi stracciati (Uh-uh-uh)
E poi Dario ti ha anticipato la cifra
Con quel po' di cash per la storia della sua milza
Mi ricordo Tibaldi, le sere al Subway
Poi gli anni del Tiratardi, bustina dopo bustina
Dai grammi ai diagrammi, dai chili ai Daiquiri
Fini-Giovanardi e finì con gli spini
Adesso che te la facevi con Alessio
Quello che ci imbruttiva da bambini (Uh-uh-uh)
Ti accompagnavo a prenderla a San Giuliano
La tagliavamo, ma la tenevi per noi da parte
La notte stessa incollati alla bottiglietta, una specie di festa
Le tipe a terra a cercar le chianghe
Santa tua madre che sapeva
La tua Subaru Impreza, la casa a Capo Verde
Tuo padre invece niente, neanche che fumavi le sigarette
Era vecchia maniera, un mulo, ma assente
E tu sei sempre stato esagerato, nel party, nel farti
Nel far sì che ti amassero tutti quanti
Scommetto che fai ancora il guappo
In fondo siamo sempre stati due giocatori d'azzardo
Vedrai che andrà, vedrai che poi
Chissà che ne sarà di noi
Solo dei ricordi
Voglia di andare via
Solo dei ricordi in mente
Recidere queste radici
Lo sai, non va mai come vuoi
Chissà che resterà di noi
Solo dei ricordi
Voglia di andare via
Solo dei ricordi in mente
Non so se ci siamo riusciti
Dario il matto abitava alla scala a fianco
Era già alto e sembrava che non avesse una famiglia affatto
Senza orari, regole, né castighi
Però manco qualcuno che gli stirasse un po' i vestiti
Ti ricordo con quella tua felpa verde
Tipo sempre, Nico sicuro ce l'hai presente
Avevi preso una cifra da un incidente
Una sfiga ma conveniente, la milza tanto non serve
Ti ricordi il Robinson?
Tutti i giorni sempre quei discorsi complicati
Tipo io che escogito per non finire a fare gli schiavi
E tu che andavi in robba se fumavi (Uh-uh-uh)
I lavori che abbiamo provato a fare
Mai che duravamo di più di due settimane
È da sempre che pensi a levar le tende
Thailandia da minorenne, tuo padre che era brutale
Ehi, te lo ricordi quando
Alessio ci ha messo a tutti in fila al parco
E a noi toccò uno schiaffo perché non abbassammo lo sguardo?
Tornando mi dicevi: "Voglio un ferro" schiumando
Eravamo in Santa Rita a far benza
Quando abbiam sentito gli spari in viale Faenza
Seguivamo gli atteggiamenti e le gesta
La strada di gente che già da tempo l'aveva persa
Penso ai nostri giri in centro
Come fughe tutti in scooter, nessuno che andava sotto i cento
Spesso ci picchiavamo forte ma per scherzo
Mi guardavo i lividi allo specchio (Uh-uh-uh)
Mi ricordo quando è morta tua madre
L'ultimo legame, hai cominciato a viaggiare
In Bolivia, in India, un po' in Cambogia
Siamo sempre stati alla ricerca di qualcosa, brothe
Lo sai, non va mai come vuoi
Chissà che resterà di noi
Solo dei ricordi
Voglia di andare via
Solo dei ricordi in mente
Non so se ci siamo riusciti
Ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah
Ah-ah, ah-ah, ah-ah, ah-ah
Solo dei ricordi
Solo dei ricordi in mente
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