Allergia

作词:Federico Lucia,Derme,Alessandro Aleotti

作曲:Federico Lucia,Derme,Alessandro Aleotti

所属专辑:Comunisti Col Rolex

歌词

@migu music@

Chi è che mi muove verso i sogni e il futuro?

Oggi non voglio vedere nessuno

Tu mi lasci e mi prendi

Esplosivi deserti

Il suono della primavera che dura di meno di uno starnuto

Allergico a chi i soldi non li ha mai sudati

È uno scherzo candid camera dei deputati

E come stiamo ce lo leggi in faccia

Cittadini dello stato d'ansia

Le lacrime che bruciano quando escono dai pulpiti

Non hai spina dorsale sono allergico ai molluschi

La testa in multisala io mi faccio i film

Perché è molto meglio che restare qui

La vita che ti viene incontro corre a fari spenti

Devi saper fare affari insieme ad affaristi esperti

Con esperimenti fatti solo sopra a un certo rango

La gente terra terra quando piove si fa fango

La luna ha mille facce ma ne mostra solo una

Vado in shock anafilattico pizzico di sfortuna

Mentono da tempo immemore addestrati per dividere

Ci dettano le regole perché non sanno scrivere

È l'allergia che mi muove verso i sogni e il futuro

Oggi non voglio vedere nessuno

Tu mi lasci e mi prendi

Esplosivi deserti

Il suono della primavera che dura di meno di uno starnuto

È l'allergia che mi sposta

Che mi muove le ossa

Che mi prende la mano con forza

E qualche volta anche per i piedi

Per fare sì che io non anneghi

O che ritorni quello di una volta

Da ragazzo mi chiedevi se stavo bene

Così secco mi si vedevano le vene

Il dottore perché non mangiavo ed ero blu

Mi diede il tavor e io pazzo ci ho bevuto su

Ci stavo dentro solo quando ero fuori perché

Per distruggere il mondo partivo da me

L'alcol come medicina per la noia poi alla fine della storia sulla schiena

Senti il peso dello scimpanzé

Ma la musica ribelle prude sulla pelle

Sono allergico al contatto con la polvere di stelle

Non so pensare in piccolo allergico al compatto

Meglio precipitare spesso che volare basso

Da ragazzi soffrivamo una fame diventata bulimia

E poi allergia alimentare

Ma per scrivere io devo alimentare l'allergia

È l'allergia che mi muove verso i sogni e il futuro

Oggi non voglio vedere nessuno

Tu mi lasci e mi prendi

Esplosivi deserti

Il suono della primavera che dura di meno di uno starnuto

È l'allergia che mi sposta

Che mi muove le ossa

Che mi prende la mano con forza

E qualche volta anche per i piedi

Per fare sì che io non anneghi

O che ritorni quello di una volta

Non riesco a trovare una strada

Figurati cara se cerco il nirvana

La fama ripaga, riassumo la trama

C'è un medico in sala

Mi crolla il morale in mezzo a questo figlio di Putin

La saliva è curativa, noi ci prendiamo gli sputi

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