Sergio Tedesco (La Spezia, 23 aprile 1928 – Perugia, 3 giugno 2012) è stato un attore, doppiatore e tenore italiano.
Nasce a La Spezia nel 1928. Perde il padre a soli 9 anni e la madre gli consente di recarsi a Roma, mettendolo a pensione da una governante e consentendogli di cominciare a studiare canto. Prima dei 14 anni prende parte a cinque film, Il bazar delle idee, La forza bruta, Serata di gala, Amore imperiale, L'angelo bianco - diretti tra gli altri da Anton Giulio Bragaglia.
Nello stesso periodo comincia la sua attività di doppiatore, prestando la sua voce a protagonisti bambini. Entra a far parte del Coro delle Voci Bianche del Teatro dell'Opera di Roma prendendo parte a prestigiose produzioni come Carmen, o interpretando ruoli solisti come il Pastorello nella Tosca.
Alla fine della guerra, di ritorno a Roma si iscrive all'Istituto d'Arte e riprende la sua attività artistica, lavorando per 5 anni all'EIAR nel Teatro Comico Musicale e al doppiaggio. A soli 17 anni, per interessamento di Beniamino Gigli, entra al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma per studiare canto, ma a 19 anni lo lascia senza diplomarsi, avendo comunque ricevuto una solida preparazione vocale.
Sergio Tedesco (La Spezia, 23 aprile 1928 – Perugia, 3 giugno 2012) è stato un attore, doppiatore e tenore italiano.
Nasce a La Spezia nel 1928. Perde il padre a soli 9 anni e la madre gli consente di recarsi a Roma, mettendolo a pensione da una governante e consentendogli di cominciare a studiare canto. Prima dei 14 anni prende parte a cinque film, Il bazar delle idee, La forza bruta, Serata di gala, Amore imperiale, L'angelo bianco - diretti tra gli altri da Anton Giulio Bragaglia.
Nello stesso periodo comincia la sua attività di doppiatore, prestando la sua voce a protagonisti bambini. Entra a far parte del Coro delle Voci Bianche del Teatro dell'Opera di Roma prendendo parte a prestigiose produzioni come Carmen, o interpretando ruoli solisti come il Pastorello nella Tosca.
Alla fine della guerra, di ritorno a Roma si iscrive all'Istituto d'Arte e riprende la sua attività artistica, lavorando per 5 anni all'EIAR nel Teatro Comico Musicale e al doppiaggio. A soli 17 anni, per interessamento di Beniamino Gigli, entra al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma per studiare canto, ma a 19 anni lo lascia senza diplomarsi, avendo comunque ricevuto una solida preparazione vocale.