Si formò prima come pianista, scoprendo dopo il suo talento vocale. Nel 1919 debuttò al Teatro Carcano di Milano, iniziando poi a cantare in tutta Italia riscuotendo un notevole successo. Si esibì nei più importanti teatri, tra i quali il Teatro dell'Opera di Roma, il San Carlo di Napoli e la Scala di Milano.
Nel 1928 fu accolto con entusiasmo in Pagliacci alla Royal Opera House di Londra, dove tornò nelle due stagioni successive e dove toccò un punto culminante della carriera nel 1930 con La traviata, accanto a Rosa Ponselle e Beniamino Gigli, quando il fraseggio impeccabile venne elogiato come modello. Cantò anche a Chicago nel 1929 e successivamente in Francia e Spagna.
Nel 1936 apparve nella prima di Giulio Cesare di Gian Francesco Malipiero a Genova.
Continuò l'attività come cantante e musicista (compose anche liriche, balletti e canzoni) fino al ritiro nel 1953. Successivamente insegnò canto a Milano.
Si formò prima come pianista, scoprendo dopo il suo talento vocale. Nel 1919 debuttò al Teatro Carcano di Milano, iniziando poi a cantare in tutta Italia riscuotendo un notevole successo. Si esibì nei più importanti teatri, tra i quali il Teatro dell'Opera di Roma, il San Carlo di Napoli e la Scala di Milano.
Nel 1928 fu accolto con entusiasmo in Pagliacci alla Royal Opera House di Londra, dove tornò nelle due stagioni successive e dove toccò un punto culminante della carriera nel 1930 con La traviata, accanto a Rosa Ponselle e Beniamino Gigli, quando il fraseggio impeccabile venne elogiato come modello. Cantò anche a Chicago nel 1929 e successivamente in Francia e Spagna.
Nel 1936 apparve nella prima di Giulio Cesare di Gian Francesco Malipiero a Genova.
Continuò l'attività come cantante e musicista (compose anche liriche, balletti e canzoni) fino al ritiro nel 1953. Successivamente insegnò canto a Milano.